venerdì 4 febbraio 2011

mercoledì 2 febbraio 2011

Torino, Corso Vittorio, marciapiede

Torino, Via Verdi, marciapiede

Torino, Corso Vittorio, marciapiede

Torino, Corso Vinzaglio, marciapiede

Torino, Via XX Settembre, marciapiede

Torino, Corso Vinzaglio, marciapiede. Ancora lui!! Questo e' un professionista!

martedì 1 febbraio 2011

Una strage silenziosa

*fonte: www.corriere.it - milano.corriere.it

Due pedoni uccisi al giorno
La strage ignorata nelle nostre città

Diminuiscono gli incidenti, ma crescono le vittime indifese. Il triste primato di Milano

le tragedie

Due pedoni uccisi al giorno
La strage ignorata nelle nostre città

Diminuiscono gli incidenti, ma crescono le vittime indifese. Il triste primato di Milano

di GIANGIACOMO SCHIAVI

Ci sono cimiteri nascosti nelle nostre città: a un semaforo o sulle strisce pedonali spunta ogni tanto un mazzo di fiori, un cero, un biglietto d'addio. Ciao Andrea, hanno scritto i compagni di squadra di un ragazzino falciato da un'auto sabato sera alla periferia di Milano. Neanche ventiquattr'ore dopo una donna su un marciapiede è stata travolta mentre passeggiava con il fidanzato. Storditi dalla banalità di tante notizie ci stiamo dimenticando dei numeri di una strage che avviene sotto i nostri occhi: ogni giorno sulle strade italiane muoiono due pedoni, più di seicento ogni anno finiscono sotto le ruote di una macchina che va troppo forte, non rispetta le strisce, è guidata da un ubriaco.

Non bastano più gli allarmi lanciati con la ritualità di chi sembra rassegnato alla constatazione: i pedoni travolti e uccisi in Italia stanno diventando un'emergenza che deve uscire dal cono d'ombra di un lungo silenzio. A fronte di una diminuzione complessiva degli incidenti, come testimonia l'ultima relazione dell'Automobile Club, si registra un aumento di quasi il tre per cento dei pedoni morti. In Europa siamo i peggiori. E Milano e Napoli sono le città dove il rischio di essere falciati è più alto che altrove.

Non c'è posto però nell'agenda della politica per il dolore che annienta un genitore, per il dramma di tante famiglie che si consola appena nella solidarietà di un quartiere o di una comunità. Eppure ci sarebbe da lanciare subito una grande campagna per rendere più sicure le strade delle città, per inasprire le sanzioni contro chi non rispetta le strisce pedonali. Qualcuno ha mai visto un vigile multare un automobilista che non si ferma per far passare una persona? Se uno rallenta per un pedone, a Milano, a Roma, a Napoli, rischia gli insulti; se poi si ferma a discutere con chi sta dietro, anche le botte. Non è un segno di civiltà, questo. Ci allontana sempre più da un'Europa dove l'attenzione per chi deve attraversare la strada è uno status sociale. Se non si proteggono i pedoni e anche i ciclisti, non abbiamo nessuna speranza di migliorare la sicurezza e la vivibilità delle nostre città.

Ci sono scelte educative che vanno rafforzate, misure preventive che devono essere incentivate: e serve la tolleranza zero per chi adotta comportamenti pericolosi quando viaggia con l'auto in città. Il rispetto di certe regole può ridurre i rischi, e anche i pericoli. Le associazioni dei familiari delle vittime, che si battono per quel civismo che a volte può salvare una vita, ci chiedono di non lasciar cadere, un'altra volta, l'allarme nell'indifferenza.

lunedì 31 gennaio 2011

Polveri sottili a Torino

* fonte: ecologia.guidone.it

Il quadro delineato da Legambiente nel dossier ‘Mal’aria di città 2011’ assumere un aspetto decisamente molto preoccupante, infatti, secondo quest’ultimo, in Italia, ogni 10.000 abitanti, più di 15 persone muoiono prematuramente solo a causa delle polveri sottili.

Un numero questo che non può passare di certo inosservato o essere ignorato, dal momento che la situazione sta peggiorando sempre di più, tanto da aver costretto le città di Milano e Torino a bloccare il traffico oggi.

Al riguardo, il direttore generale di Legambiente, Rossella Muroni, ha dichiarato: ‘per curare la malattia cronica della cattiva qualità dell’aria e dell’inquinamento non bastano interventi spot come la giornata nazionale della bicicletta o parziali limitazioni al traffico. Servono interventi più ampi e strutturali, dal contrasto all’auto privata al rilancio del trasporto pubblico, che deve essere appetibile per i cittadini tramite l’estensione delle corsie preferenziali e un’adeguata offerta dei km percorsi’.

In effetti, una delle principali cause d’inquinamento urbano deriva proprio dai trasporti, che ogni anno producono circa il 34,7% del Pm10, il 55,5% del benzene, il 51,7% degli ossidi di azoto e il 43,1% del monossido di carbonio.

Solo nel 2010 sono state ben 48 le città fuorilegge per i limiti delle polveri sottili, con in testa Torino e Frosinone con 134 e 108 sforamenti, seguite da Asti (98), Lucca (97), Ancona (96) e Napoli (35), anche se la maglia nera è andata alla Pianura Padana, dove si sono concentrati 30 dei 48 capoluoghi.

Torino, Via Verdi, marciapiede

Torino, Corso Vinzaglio, marciapiede. Sempre lui!!!

Torino, Corso Vinzaglio, marciapiede

venerdì 14 gennaio 2011

Torino, Corso Vinzaglio, marciapiede

Segnalazione Sito Hummer





Per tutti gli estimatori dell'utilissimo veicolo in questione, vi segnalo questo link

www.fuh2.com

(fuck you and your hummer 2)

potrete trovare migliaia di dimostrazioni di affetto e simpatia nei confronti di questo bellissimo ammasso di ferraglia.

giovedì 13 gennaio 2011

Torino, Italia, Pianeta Terra: Nuovo Codicde della Strada

Per chi fosse interessato, ecco il link dal sito della Plizia di Stato con il codice della strada aggiornato.

http://poliziadistato.it/pds/file/files/cds_aggiornato_con_legge_120_10.pdf

Per i piu' coraggiosi tra i ciclisti, da notare che all'articolo 40 comma 11, che riguarda la spinosa questione degli attraversamenti pedonali, si parla esplicitamente della precedenza delle biciclette che transitano sulle piste ciclabili nei confronti delle auto... si tratta solo di rischiare qualche osso ma con la consolazione della legge dalla propria parte...

Torino, Via Verdi, marciapiede